lunedì 17 agosto 2015

Recensione "Non mi piaci ma ti amo" di Cecile Bertod

Buongiorno,
ne è passato di tempo dall'ultima recensione.
E' davvero passato troppo tempo, non credete anche voi?
Gli ultimi mesi di scuola, però, sono stati piuttosto impegnativi e poi sono partita quasi subito per Parigi e poi alla volta della Sardegna, dove, fra una noiosa giornata al mare con i miei e l'altra, ho avuto l'occasione di leggere questo carinissimo romanzo: Non mi piaci ma ti amo, uscito qualche mese fa.




Titolo: Non mi piaci ma ti amo.
Data uscita: 26 Febbraio
Editore: Newton Compton Editori
Autrice: Cecile Bertod
Trama: Thomas e Sandy: lui nobile e ricchissimo, lei di semplici origini irlandesi. È solo l’amicizia tra le loro famiglie a unirli. Capita così che ogni anno i due trascorrano le vacanze estive a Garden House, la favolosa residenza dei Clark. Sandy odia quei mesi, perché detesta Thomas, il suo stile di vita, i suoi amici. Crescendo, i due si perdono di vista finché... 
Alla morte del nonno, durante la lettura del testamento, Thomas si trova di fronte a un annuncio sconvolgente: potrà ereditare ogni bene solo a patto che metta la testa a posto e si sposi. E con chi? Proprio con quella Sandy Price che non vede da almeno cinque anni. Deciso ad aggirare la volontà del nonno, Thomas cerca di contattare la ragazza per convincerla a tirarsi indietro. Sandy, però, sta attraversando un momento complicato: è disoccupata ed è sul punto di perdere l’anticipo versato per acquistare un piccolo bistrot. E quando all’improvviso si presenta la possibilità di coprire ogni spesa, finisce per accettare la bizzarra proposta. Ma cosa ci si può aspettare da un fidanzamento, se lui e lei si odiano sin da piccoli? Nulla di buono, a meno che, tra una finzione e l’altra, non accada qualcosa di assolutamente imprevisto... 



Sia lodata la Newton Compton Editori, e sempre sia lodata!Anche se non avessi letto il nome della casa editrice che ha pubblicato questo libro, avrei scommesso che fosse stata la Newton Compton perché in quanto a libri Young Adult, New Adult e Urban Fantasy non sbaglia mai.
Se mi è piaciuto questo libro?
Assolutamente sì, e sono felice di potervelo recensire.
22 Agosto 2002, Canterbury.
Sandy Price esprime al suo diario la felicità per il fatto che quello è l'ultimo giorno di vacanza a Garden House, la tenuta del ricchissimo Sir Roger Clark.
Sandy non vedeva l'ora che quella permanenza finisse, e finalmente il gran giorno è arrivato.
Il giorno dopo tornerà in collegio.
Ora, la notizia sconvolgerebbe la maggior parte delle persone: insomma, perché qualcuno dovrebbe preferire tornare in collegio piuttosto che restare in una grande casa con tutti i confort e i divertimenti possibili?
Ma Sandy no, preferisce tornare in collegio piuttosto che passare altro tempo a Garden House in compagnia di quel viziato di Thomas Clark, nonché nipote di Sir Roger e beniamino di sua madre.
Thomas è il ragazzino più viziato che Sandy conosca, e anche il più odioso.
Ha l'innata capacità di risultare bello, intelligente e simpatico davanti a tutti quanti ma lei non ci casca mica!
Lei lo odia. Non capisce cosa ci trovino le ragazze in lui, come possano immaginare di poter stare con lui per sempre.
Lei, scrive per concludere la "chiacchierata" con il suo diario, non lo sposerebbe mai.
10 anni dopo, in uno studio notarile di Londra, Thomas Clark è shockato.
Il notaio gli ha appena riferito che suo nonno, morto da qualche giorno, ha posto una clausola nel testamento: Thomas potrà ottenere la sua eredità solo dopo essersi sposato.
E non dovrà sposare una persona qualunque, ma Sandy Price.
La stessa Sandy Price che non vede da più di sei anni e con la quale dovrà condividere l'eredità.
Thomas si mette in testa di ingannarla e, non facendo motto alla parte del contratto in cui è scritto che se Sandy si rifiuterà di sposarlo lei perderà tutto quanto, la ricontatta.
Ma Sandy, per puro caso, scopre tutto.
Così inizia una convivenza forzata durante la quale Thomas cerca di far rinunciare Sandy e viceversa.
Ve lo giuro, ho riso come non mai leggendo alcune pagine, altre mi hanno fatta emozionare.
Ho adorato questo libro, ha tutto ciò che un New Adult dovrebbe avere: è divertente, romantico, dolce e a tratti sensuale.
La storia di Sandy e Thomas non è come tutte le altre.
Loro si odiano davvero l'un l'altra, ma pian piano, durante la convivenza forzata di sei mesi prevista nelle clausole del testamento di Sir Roger, si scoprono a vicenda.
Il libro, a differenza di molti altri, è incentrato più sui loro dispetti e sui loro battibecchi che sul rapporto fisico fra di loro e questo è sicuramente un punto di forza del libro.
Il lettore cerca spasmodicamente le scene romantiche tra i due, quelle scintille che fanno impazzire gli ormoni, e nella ricerca non può far a meno di continuare a leggere.
Il fatto che le scene romantiche siano all'ultimo quasi, non nuoce al libro.
Anzi.
Arrivata alla fine ero soddisfattissima. Avevo aspettato tanto per delle scene dolcissime, e soprattutto mi ero divertita leggendo.
Sandy e Thomas mi sono entrati dentro, ed è per questo che consiglio a tutti quanti di comperarlo e leggerlo.



venerdì 27 marzo 2015

Recensione "Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto" di Kirsty Moseley

Ciao a tutti!
Il libro che vi recensirò l'ho comperato dopo che alcune persone me lo avevano consigliato.
Il libro in questione, edito da Newton Compton Editori, si intitola "Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto" ed è stato scritto da Kirsty Moseley.

Titolo: Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto.
Data uscita: 
Editore: Newton Compton Editori
Autrice: Kirsty Moseley
Prezzo: 14,90 € (e-book 6,99)
Pagine: 347
Trama: Amber Walker e suo fratello maggiore, Jake, hanno un padre violento. Una notte, Liam il migliore amico di Jack, Liam, la vede piangere e si arrampica attraverso la finestra della sua camera da letto per consolarla. Da quel momento fra i due ragazzi niente è più come prima e l’innocenza e l’amicizia lasciano il posto alla passione, all’attesa, ai fraintesi e alle scintille tipiche di un rapporto di amore-odio che andrà avanti nel corso degli otto anni a venire. Liam non ha mai avuto una ragazza prima. Ambra è ancora emotivamente segnata da abusi che ha subito per mano di suo padre. Insieme fanno una coppia improbabile. Il loro rapporto è sempre basato sull’amicizia, ma cosa succede quando Ambra inizia a vedere il migliore amico sotto un’altra prospettiva? E come reagirà suo fratello Jake, da sempre iperprotettivo nei suoi confronti, quando scoprirà che la relazione tra i due sta diventando qualcos’altro?


Se vi piacciono i cliché, questo è il libro che fa per voi!
No, non ho intenzione di essere cattiva come nella recensione di "Die for me", che potete trovare qui, ma sinceramente speravo in qualcosa di meglio cominciandolo a leggerlo.
Leggendo la trama ho pensato che mi sarebbe piaciuto, ma iniziando la lettura ho cambiato idea e, man mano che mi avvicinavo alla fine del libro, mi sono sempre più convinta del fatto che avevo sbagliato totalmente a comprarlo.
Ma cominciamo dall'inizio.
Protagonista del libro è Amber Walker, 16 anni e con un passato di abusi da parte del padre alle spalle.
Da quando il padre è stato cacciato di casa, Amber vive da sola con la madre e il fratello Jake, 18 anni.
Beh, direi più che altro che - dato che la madre è spesso via per lavoro- la ragazza vive con il fratello Jake e il migliore amico di lui, Liam.
I due sono i classici belli, stronzi ma possibilissimi dato che si fanno qualsiasi essere di sesso femminile che gli si presenti davanti.
All'ultimo anno di liceo, vivono per l'hokey e per Amber, che proteggerebbero anche con la loro vita.
Liam in particolare, pur prendendola in giro di continuo di giorno, di notte si trasforma nel più dolce dei ragazzi.
Ma non pensate subito male eh, maliziose!
Di notte non fanno altro che dormire abbracciati.
Ogni notte, da quando erano piccoli, infatti, Liam si intrufola in camera di Amber e dormono abbracciati stretti.
Il giorno dopo torna a fare lo stronzo.
E Amber ci ripete millecinquecento volte circa quanto sia meglio il Liam "notturno" rispetto a quello del giorno.
Poi succede qualcosa.
Ad una festa un ragazzo cerca di baciare Amber facendola scoppiare in lacrime e Liam lo picchia, accompagnando poi Amber in camera per la loro solita dormita di coppia.
E indovinate?
I due si baciano.
Ma cavolo!
La principessina sul pisello non vuole innamorarsi di Liam, no.
Nonostante si sia dimostrato un ragazzo che darebbe l'anima per lei, lei non vuole fidarsi di lui.
No, no.
"Mi spezzerà il cuore." si ripete circa 13.000 volte nel corso del romanzo.
Tanto che alla fine rompe un po' le palle!
Ah, e altra cosa.
La signorina mette subito in chiaro che della loro storia nessuno dovrà sapere niente e che lei non è pronta a fare sesso.
Okay, Amber.
Abbiamo capito che ti è difficile farti toccare dopo quello che hai passato, ma dici così e poi, dopo una settimana ti butti fra le sue braccia e vuoi fare l'amore con lui?
Coerenza, bambina mia, coerenza.
E non solo.
Dici di non voler essere come una delle tante "cagne" con cui è stato, e poi fai scenette sexy per farlo eccitare in pubblico e vincere una scommessa ?
Eh sì, è il tuo ragazzo Amber, ma contieniti un attimino.
La loro storia va avanti comunque, tra rose e fiori e lui non accenna a tradirla, né a spezzargli il cuore.
Poi accade l'inevitabile.
Il padre torna e stravolge la vita alla figlia, seppur per poco.
Jake e Liam vogliono ucciderlo per quello che ha fatto ad Amber, lei glielo impedisce e trova il modo per mandarlo via dalla città, di nuovo.
Alla fine torna tutto come prima, e ritroviamo i nostri "eroi" cinque anni dopo, tutti hanno realizzato il proprio sogno.
Come ho già detto, la trama del libro non sarebbe neanche tanto male, se non fosse sviluppata così banalmente.
Non mi dispiace lo stile della Moseley ma le scene sono un po' ripetitive, e il personaggio di Amber è un po' incoerente.
Per non parlare di Liam, così idiota prima e così melenso poi.
In conclusione, diciamo che ho letto di peggio!
Spero davvero che il prossimo libro che leggerò sia decente, così che io possa farne una recensione positiva!
Un bacio,
e se avete letto il libro ditemi la vostra opinione.

giovedì 19 marzo 2015

Recensione di "Die For Me" di Amy Plum

Ehm, sono o non sono cattiva?
Due mesi, due mesi che non scrivo una recensione in questo blog!
Se voi voleste uccidermi ne avreste tutto il diritto, potreste preparare i forconi e le torce e venire sotto casa mia!
C'è il caso che io stia parlando da sola, i follower erano già pochi prima, figuriamoci adesso che non scrivo da due mesi!
Se state leggendo, vi prego di scusarmi per l'incredibile ritardo!
Ho avuto un mucchio da fare, e a malapena il tempo per terminare il libro che sto per recensirvi.
Vi giuro, di solito finisco i libri in un batter baleno ma 'sta volta... purtroppo ci ho impiegato un po' più, tra impegni e forse la poca voglia di leggere un libro che non mi ha entusiasmato un granché:,Die for me di Amy Plum, inviatomi gentilmente dalla casa editrice De Agostini e che è il primo libro di una saga.


Titolo: Die For Me (#1)
Data uscita: 14 ottobre 2014
Editore: De Agostini
Autrice: Amy Plum
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 344
Quando i genitori di Kate e Georgia muoiono in un incidente stradale, la vita delle due sorelle viene stravolta e le ragazze sono costrette a trasferirsi a Parigi dai nonni. L’unico modo che ha Kate per soffocare il dolore è rifugiarsi tra le pagine dei libri che ama di più. Fin quando non incontra Vincent.

Bello, misterioso e affascinante, Vincent scioglie a poco a poco il ghiaccio attorno al cuore di Kate che si innamora perdutamente di lui. Ma Vincent non è un ragazzo come gli altri: è un Revenant, un vero e proprio angelo custode, destinato a sacrificare la propria vita per salvare le anime in pericolo, e a risvegliarsi tre giorni dopo la morte, in un circolo senza fine.

Kate si ritrova quindi davanti a una scelta difficilissima: proteggere ciò che rimane della sua esistenza e della sua famiglia... oppure rischiare tutto per un amore impossibile.
 
 
 
Ora ditemi, cosa avete pensato appena vista la copertina e il titolo?
Vi dico ciò che ho pensato io, che si riassume in queste tre "parole": "WOW CHE FIGATA".
Papale papale insomma.
Ho contattato dunque la casa editrice De Agostini e me ne sono fatta inviare una copia digitale per poterlo leggere.
Mai delusione fu più cocente.
Me lo ero immaginato come una specie di Twilight, ma l'immaginazione non si ripercuote sulla realtà il più delle volte e così è stato in questo caso.
Sarà colpa delle grandissime aspettative che mi ero fatta, sarà colpa dei numerosi libri dello stesso genere e con la trama fatta con lo stampino che ho letto negli ultimi anni oppure dello stile dell'autrice, ma quello che ho ritenuto in precedenza uno dei libri più attesi del 2014 non è riuscito a colpirmi.
La trama non mi era sembrata poi tanto orrenda, ero curiosa di sapere cosa fossero questi Ravenants e di conoscere Kate.
Curiosa di leggere la descrizione dell'ennesimo figone tipico dei libri paranormali e non degli ultimi tempi, Vincent, e curiosa di vedere come sarebbe andata a finire questa storia d'amore.
Poi l'ho iniziato e, seppur leggere l'inizio non è stato male, man mano che andavo avanti con la lettura trovavo sempre più cliché e cose in comune con altri libri del fantasy.
Ho letto tantissimi libri di questo genere e quasi tutti avevano una protagonista un po' insicura, compreso questo.
Kate, da quando i suoi genitori sono morti e lei si è trasferita dai nonni a Parigi, vive in funzione di musei, opere d'arte e libri.
Nessuna uscita con gli amici, quasi nessun dialogo con i nonni o con la sorella Georgia, dalla quale si sente oscurata.
Kate è depressa per la dolorosa perdita e non riesce a ritrovare la voglia di vivere.
Poi un giorno, in un caffè di Parigi vede per la prima volta Vincent.
Bellissimo e più grande, sembra essere l'unico che la fa reagire e che può riportare la luce nella sua vita, fino a quando, poveraccia, non scopre che cosa è veramente il ragazzo di cui si sta innamorando, senza scomporsi più di tanto alla notizia come da classica protagonista di romanzi urban fantasy.
Vincent è un "Revenant", una specie di angelo custode destinato a morire e a rinascere al posto di altre persone.
A mio parere il libro, nonostante tutti questi cliché sarebbe potuto anche essere carino, ma è stata un po' l'autrice con il suo modo di scrivere troppo scontato a rovinare la bella idea iniziale.
La sua scrittura, i suoi personaggi, non mi hanno trasmesso grosse emozioni.
Non mi sono nemmeno infatuata di Vincent, il che è grave!
In conclusione, le uniche considerazioni carine la faccio sulla copertina che salta decisamente all'occhio e che secondo me è  proprio bella e poi sul fatto che non hanno tradotto il titolo in Italiano, lasciandolo in inglese.
Si sa, intanto, l'inglese rende di più.
 
 




 

giovedì 22 gennaio 2015

Recensione di "Una più uno" di JoJo Moyes.


Buonasera a tutti!

Come state?

Spero bene!

Io non potrei essere più felice: pochi compiti in classe e a casa, poche interrogazioni e, in più, tra meno di cinque giorni parto per la montagna con alcuni tra i miei cari amici!

E' un progetto a classi aperte e al quale partecipano solo poche persone in tutta la scuola!

Ogni anno mi diverto un sacco e, ripeto, non vedo l'ora!

Ma veniamo ad una cosa che dovrebbe interessare tutti e per la quale avete cliccato sull''articolo: la recensione del libro che ho letto questa settimana!

Il libro in questione si chiama "Una più uno", scritto dalla scrittrice inglese JoJo Moyes e pubblicato esattamente 20 giorni fa.

 
Autore: JoJo Moyes
Edito da: Mondadori
Prezzo: 16,00 euro
Genere: Narrativa
Pagine: 366
 
 
Jess Thomas, giovane mamma single con due figli da mantenere, fa del suo meglio per vivere dignitosamente, ma i sacrifici sono molti, specie quando non c'è nessuno che ti possa dare una mano. Suo marito se ne è andato da tempo, sua figlia Tanzie è un genietto dei numeri, ma per far fruttare il suo talento matematico c'è bisogno di un aiuto concreto. E poi c'è Nicky, un adolescente difficile come tutti i ragazzi della sua età, vittima di bullismo, che non può certo combattere da solo... La famiglia di Jess è proprio scombinata e spesso lei non sa come fare e corre dei rischi inutili, finché inaspettatamente sul suo cammino incontra Ed Nicholls, quell'antipatico uomo d'affari cui lei pulisce la casa per arrotondare. Jess e Ed non si conoscono affatto. Jess non sa che lui è travolto da una crisi profonda e che uno stupido errore gli è costato tutto, e Ed non sa fino a che punto la ragazza sia nei guai, ma entrambi sanno cosa significhi essere davvero soli e desiderano la stessa cosa. Capiscono, nonostante la loro diversità, che hanno molto da imparare l'uno dall'altra e che una più uno fa più di due. In questo suo nuovo romanzo, Jojo Moyes racconta con grande empatia una storia d'amore insolita e coinvolgente tra due persone che si incontrano in circostanze inverosimili, come solo la vita sa riservare.

Il libro che vi presento oggi è un libro che mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice Mondadori qualche giorno fa e che, forse a causa della copertina, appena ho aperto il pacco che lo conteneva, ho scambiato per un libro un po' infantile.
Ma come si suol dire, mai giudicare un libro dalla copertina.
Quindi l'ho cominciato subito e in poco più di una giornata l'ho terminato.
Jess è una madre single di soli 27 anni che vive in Inghilterra con Tanzie, bambina di 10 anni appassionata di matematica, Nicky, ragazzo di sedici anni che non si sente a proprio agio con i coetanei e viene bullizzato (?) dai cugini Fisher e Norman, il loro amico a quattro zampe.
Il padre dei ragazzi, Marty, si è volatilizzato andandosene a vivere con la madre e non manda un soldo alla famiglia, costretta a vivere di stenti.
Jess, dal canto suo, fa due lavori: uno che svolge nel pub del quartiere come cameriera e l'altro come donna delle pulizie nelle case dei ricchi abitanti della sua città.
Proprio in una di queste case incontrerà Ed, un progettatore di software coinvolto in un'indagine di inside training e costretto ad allontanarsi dalla capitale Inglese.
I due non vanno subito d'accordo ma, in poco tempo, si ritroveranno a viaggiare nella stessa auto fino alla Scozia insieme a tutta la famiglia di lei.
E durante questo viaggio, che succederà?
Sta a voi scoprirlo!
Quello che vi posso dire è che "Una più uno" è un libro che parla di amore, famiglia e soprattutto di solidarietà fra le persone.
Un libro che vale la pena leggere.

L'autrice.
Jojo Moyes è nata nel 1969 a Londra, dove è cresciuta. Giornalista, ha lavorato all’Independent per dieci anni. È scrittrice a tempo pieno dal 2002. Vive nell’Essex con il marito e tre figli. Mondadori ha pubblicato con grande successo Io prima di te, Luna di miele a Parigi e La ragazza che hai lasciato.


 

venerdì 2 gennaio 2015

BUON ANNO + USCITE GENNAIO 2015

Buongiorno cari lettori e buon anno!
Come è cominciato questo 2015?
Io ho passato una notte di Capodanno fantastica, e speriamo che il resto dell'anno sia altrettanto magnifico.
Le uscite in libreria di Gennaio però, promettono molto bene!
Siete pronte a vedere con me cosa ci aspetta?

 USCITE INTERESSANTI GENNAIO 2015
Ne ho scelto due, perché mi sembravano i più interessanti.
-Se mi Amassi di Doris J. Lorenz Piemme New Adult (2 Gennaio 2015)

Ricordati Di Sognare di Rachel Van Dyken (The Bet #3) Nord (22 Gennaio)