domenica 28 settembre 2014

Most own autors tag

Buon pomeriggio,
si vede proprio che la scuola è ricominciata, eh!
Durante l'estate riuscivo a stare connessa ad internet anche tutto il giorno, mentre ora - a sole due settimane dall'inizio della scuola - riesco sì e no a stare connessa due minuti al giorno, perché troppo stanca o troppo impegnata con i compiti.
Comunque ora sono qui, con un'altra "tag", che ho trovato su youtube, in vari canali.
La "sfida" si chiama "Most own autors" e consiste nel stilare una classifica dei 3 autori preferiti, o meglio, dei 3 autori di cui si hanno più libri.
Quindi, cominciamo!
  1. Lisa J.Smith. Di questa scrittrice possiedo 16 libri: 3 libri della saga di "I diari delle streghe", 3 libri della saga "Il diario del vampiro", 1 libro della saga "Dark Visions" e 9 libri della saga "La setta dei vampiri" che è la mia preferita tra tutte quelle che ha scritto, nonché l'unica che ho letto per intero ( anche se manca ancora il decimo libro - che però non si sa quando uscirà né in Italia, né in America).
  2. Cassandra Clare. Di questa scrittrice possiedo 9 libri: 6 che fanno parte della saga di "The mortal instruments" e 3 che fanno parte della saga di "The Infernal Device" ( Insomma, amo gli Shadowhunters!)
  3. Stephenie Meyer. Lei è in assoluto la mia scrittrice preferita, è grazie a Twilight che ho cominciato a leggere. Comunque della Meyer possiedo tutti i libri che ha scritto (ho delle copie pure in inglese e qualche doppione per quelli che ho letto talmente tante volte da risultare facilmente rovinabili). Sono 9 in tutto (non contando le copie in inglese e i doppioni) e sono: i 4 libri della saga di "Twilight"+ "La breve seconda vita di Bree Tanner (1)" , "La guida ufficiale illustrata. illustrata", "L'Ospite" e "Danze dall'Inferno".
Twilight è quello senza copertina:(
    


giovedì 11 settembre 2014

Recensione di "Il tuo meraviglioso silenzio" di Katja Millay

Buon pomeriggio,
giusto pochi minuti fa ho finito di leggere l'altro libro che la "Mondadori" mi ha gentilmente spedito in e-book e che, solo grazie a loro, ho avuto la possibilità di leggere.
Il libro in questione è "Il tuo meraviglioso silenzio" di Katja Millay, edito in Italia dalla casa editrice Mondadori per la collana Chrysalide.

Autrice: Katja Millay.
Editore: Mondadori (Collana Chrysalide)Pagine: 468
Data di uscita: 2 Settembre 2014
Prezzo:€ 14,90
"Le sue dita non possono più correre sul pianoforte, il suo mondo pieno di note è diventato muto. Nastya era una promessa della musica, prima. Prima che tutto precipitasse, prima che la vita perdesse ogni significato. Da 452 giorni Nastya ha smesso di parlare, e il suo unico desiderio è tenere nascosto il motivo del suo silenzio. La storia di Josh non è un segreto: ha perso tragicamente i suoi cari, e solo nel recinto impenetrabile che ha costruito intorno a sé si sente al riparo dalla compassione degli altri e libero di dedicarsi in solitudine all'unica cosa che lo tiene in vita: intagliare il legno. Quando sembra non esserci più luce né speranza, Nastya e Josh si trovano e le sensazioni sopite esplodono dal corpo e dal cuore. Due lontananze si incontrano, cercando l'una nell'altra la forza per superare il passato e rinascere davvero."

Iniziando a leggere questo libro avevo grandi aspettative, non a caso l'ho messo tra i più attesi di Settembre 2014 (Di cui parlo qui.).
Ha rispettato queste mie aspettative? Direi di sì.
Mi è piaciuto? Tanto da rientrare nella lista delle mie letture preferite di sempre.
Katja Millay ci racconta  la storia di Nastya Kashnikov, una ragazza di 17 anni della quale inizialmente sappiamo solo che è andata ad abitare dalla zia Margot perché nella sua vecchia cittadina le è successo qualcosa di orrendo che l'ha spinta persino a non usare più la voce.
Tant'è che come si scoprirà dopo un po', sono già 452 giorni che non parla con qualcuno.
L'unico suo modo di sfogarsi sono: andare a fare jogging e scrivere su dei quaderni che nasconde a tutti.
Il primo giorno di scuola fa di tutto affinché nessuno si avvicini a lei, e - oltre che da Drew, un bel ragazzo che fin da subito mira a portarsela a letto ma che le sta simpatico - la sua attenzione viene catturata dal migliore amico del ragazzo, Josh.
Ed è proprio con Josh che Nastya comincerà ad aprirsi e a parlare - senza però raccontare fino all'ultimo il motivo del suo silenzio.
L'amicizia fra i due si trasforma pian piano in qualcosa di più grande, e fra una "scartavetrata" e l'altra nel garage di Josh - dove lui si dedica alla sua grande passione per i mobili e dove la ragazza si era ritrovata una notte per caso, durante una delle sue corse notturne - scoppia l'amore.
Un amore mai banale, e sempre tormentato da mille punti interrogativi per i quali non si ha una risposta fino alla fine.
"Il tuo meraviglioso silenzio" è uno dei libri che vi consiglio più convintamente, tra quei pochi che ho recensito fino ad ora.
Fidatevi di me, e non ve ne pentirete!



L'autrice


Katja Millay è cresciuta in Florida e ha studiato cinema e televisione alla School of Arts della New York University. Ha lavorato come produttrice televisiva e ha insegnato sceneggiatura e storia del cinema. Questo è il suo primo libro.


mercoledì 10 settembre 2014

Recensione di "Resta anche domani" di Gayle Forman.


Buon pomeriggio cari lettori, oggi ho intenzione di recensire un libro che ho letteralmente divorato (L'ho letto in un solo giorno, quindi cavolo se mi è piaciuto!)
Il libro in questione è "Resta anche domani" di Gayle Forman, edito da Mondadori ( che ringrazio infinitamente per avermi mandato la copia e-book del libro).
Ma vediamo un po' di che cosa si tratta!

Titolo: Resta anche domani
Autrice: Forman Gayle ( Qui il sito dell'autrice.)
Editore: Mondadori (Collana Chrysalide)
Pagine:252                                  
Data di uscita: 24 luglio 2014

Prezzo: 15,00

 
 
 
 
 


"Non ti aspetteresti di sentire anche dopo. Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con il camion. Mia è in coma, ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello e il sogno di diventare una grande musicista, l'ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l'amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento. Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l'emozione di vivere ogni giorno in una famiglia di ex batteristi punk e indomabili femministe. A tanta vita non si può rinunciare. Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani?"



Chiunque sia andato al cinema in questi ultimi mesi non può non aver visto - magari fra i trailer prima dei film o sui cartelloni fuori dalle sale - Chloë Grace Moretz castana nelle vesti di Mia e, sicuramente, chiunque è appassionato di Young Adult avrà visto almeno una volta "Resta anche domani", da cui è tratto il film in uscita tra poco.
Devo ammettere che all'inizio non era mia intenzione leggerlo ma quando la gentilissima "addetta" della Mondadori, in un e-mail, mi ha proposto di leggerlo in e-book mi sono detta: "Why not?" e così l'ho cominciato non appena me lo hanno spedito.
La prima impressione - per lo meno nelle prime pagine- è stata quella di stare leggendo per l'ennesima volta "E finalmente ti dirò addio" di Lauren Oliver ( n.d.r edito da Piemme), ma più andavo avanti e più capivo che la sensazione iniziale.
Certo, entrambi vogliono trasmettere dei valori ai lettori, ma lo fanno in modo diverso.
Protagonista del romanzo è Mia, diciassettenne con una passione sfrenata per la musica classica - anche se cresciuta da due genitori amanti del punk-rock- e un grande talento nel suonare il violoncello.
Mia è la ragazza perfetta: brava, ubbidiente, eccellente musicista e che ama stare in famiglia, oltre che dai suoi genitori e dal fratellino Teddy, è circondata sempre dai nonni, gli amici di famiglia e poi Kim, la sua migliore amica, ed il suo ragazzo Adam, che frequenta il primo anno di università ed è cantante/chitarrista in una band.
Ma tutto questo non viene detto subito; i rapporti con le altre persone infatti verranno approfonditi solo in seguito all'incidente e alla sua esperienza extra-corporea, durante la quale - man mano che si va avanti con la lettura- Mia ripensa ai più bei momenti della sua vita facendoli conoscere al lettore.
Unica pecca nella protagonista del libro, è forse la maniera che ha di vivere alcune scene ( tra cui quella nella quale si ritrova sul ciglio della strada ad osservare la macchina distrutta e i suoi genitori morti, a terra), scene molto spesso macabre ma che non sembrano suscitare alcun sentimento nella ragazza.
A queste scene Mia appare come una spettatrice fredda e insensibile davanti ai fatti.
Al di là di questo, mi è piaciuto il modo semplice che ha la Forman di scrivere.
In conclusione è un libro che mi è piaciuto molto, e che consiglio vivamente.


Se vi interessa qui vi lascio il trailer in Italiano del film, che più guardo e più mi fa piangere.






 


venerdì 5 settembre 2014

Recensione "Mai per amore" di Penelope Douglas

Salve a tutti! 
Oggi ho intenzione di recensire l'ultimo libro che ho letto: "Mai per amore"( n.d.a "Bully" è il titolo in lingua originale) , di Penelope Douglas, primo libro della "Fall Away Series".
I Romanzi di questa serie sviluppano delle storie che trattano del sottile filo che separa l'amore e l'odio; i giovani protagonisti sono tutti legati tra loro da rapporti conflittuali, rabbia e desiderio, e frustrazione e attrazione. Seppur i protagonisti sono degli adolescenti, le situazioni non sono certo "rose e fiori", e le scene di sesso sono molto esplicite. I primi due romanzi, o meglio, il primo romanzo "Bully" e la novella ad esso collegata "Until you", hanno gli stessi protagonisti, Tatum e Jared.
Ad agosto di quest'anno sarà pubblicato negli States "Rival" il secondo romanzo della serie che vedrà come protagonisti Madoc e Fallon, il primo dei quali già conosciuto in "Bully".
Comunque passiamo alla recensione del romanzo!
 
Autore: Douglas Penelope
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 344
Data di uscita: 28 Agosto 2014

Prezzo:9,90 euro.



"Un tempo Jared e Tate erano grandi amici: sono cresciuti insieme, si sono arrampicati insieme sugli alberi, si sono aiutati a vicenda nei momenti difficili. Ora invece Jared è cambiato. Il bambino dolce di una volta si è trasformato in un ragazzo difficile e astioso, sempre pronto a offendere e deridere Tate di fronte a tutta la classe. A scuola le ha reso la vita un inferno, e Tate non sa più come difendersi. A volte invece è incredibilmente dolce con lei, e sembra volerla proteggere... Tate vorrebbe odiarlo eppure non ci riesce: sente che il suo vecchio amico è disperato e vorrebbe scoprire il motivo della sua rabbia: raggiungere il suo cuore e carpire il segreto che nasconde in fondo all'anima..."
(qui il booktrailer)
 
 
 
Ho scoperto questo libro girando per i "bookblog" della rete in cerca di un nuovo libro da comperare e quando ho letto la trama non ho esitato ad ordinarlo su internet.
Mi è arrivato dopo circa tre giorni e l'ho letto in due sere, rimanendone completamente stregata.
E' uno di quei libri che, quando li leggi, non fanno altro che riempirti di domande.
Ogni volta che Jared fa qualcosa nei confronti di Tatum non puoi fare a meno di chiederti "Perché tanta cattiveria gratuita"?
"This is how bully are made" ( è così che sono fatti i bulli) è forse la frase chiave del libro, è infatti ripetuta diverse volte nel testo.
Penelope Douglas è stata capace di descrivere la realtà attuale fra gli adolescenti, dove il più delle volte sono proprio i bulli a comandare.
In questo caso alla base di tutto l'odio, c'è un motivo preciso che spinge il bullo a mascherare i suoi sentimenti con questi comportamenti scorretti nei confronti della ragazza di cui è innamorato. Perché spesso si finisce proprio per infliggere dolore alla persona che più si ama al mondo.
La paura di rivelare i propri sentimenti a Tatum e anche la paura di perderla per sempre, spinge il protagonista della storia a colpire duro e a tormentarla.
E' proprio lui a dirlo, ad un certo punto.
"Odiarti era l'unico modo per averti vicino", o qualcosa del genere.
La Douglas è riuscita a dar vita a dei protagonisti fantastici.
C'è Tatum ( la narratrice della storia), che a soldi 18 anni ha sviluppato una maturità pari a quella di poche ragazze della sua età.
Dopo aver perso la madre per via di una malattia, vive a casa da sola per la maggior parte del tempo perché il padre è in Europa per lavoro e la nonna abita lontano da casa sua.
Nonostante più volte - nel corso della storia- sia annientata riesce sempre a rialzarsi e a reagire e non smette mai di cercare dietro la cattiveria di Jared, il ragazzino affettuoso che una volta era il suo migliore amico.
Poi c'è Jared è un personaggio che ha comportamenti abbastanza contraddittori, quello che è certo è che è più fragile di quel che vuol sembrare e che ha un cuore grande.
E quando Tatum e Jared sono insieme, ciò che si sprigiona tra loro è emozione pura. Persino durante le loro litigate aleggia nell'aria una specie di scintilla di passione.
Persino Madoc, il migliore amico di Jared, è un personaggio che mi è piaciuto molto.
Anche se all'inizio mi stava antipatico, oltre che darmi un grande senso di viscidume, pian piano ho cambiato idea nei suoi confronti.
Soprattutto dal momento che si è rivelato più intelligente di quanto credessi.
In conclusione, "Mai per amore" è uno dei libri Young Adult più entusiasmante che io abbia letto, e spero che si decidano a far uscire "Rival" presto!
 

martedì 2 settembre 2014

From the book to the movie #1 : Shadowhunters - Città di ossa

Salve a tutti e benvenuti nella nuova rubrica della pagina: "From the book to the movie".
Forse avete capito dal titolo di cosa parla, ma per sicurezza lo spiego.
Come sapete, ultimamente stanno uscendo una marea di film tratti dai libri che leggiamo ogni giorno... soprattutto quelli Urban Fantasy, Paranormal Romance ecc...
Il "fenomeno" è partito in un certo senso nel 2008 con la saga di Twilight, e ora si sta evolvendo sempre di più.
Quindi ho deciso di "recensire" qui, in questa rubrica, i film tratti dai libri che ho letto e oggi è la volta di Shadowhunters - Città di Ossa.



 
Il libro:
 
 

 


Autrice: Cassandra Clare
Editore: Mondadori

Data d'uscita: 6 Novembre 2007
Prezzo: € 8,92

 
Il film:
DATA USCITA:
GENERE: Azione, Fantasy, Avventura
ANNO: 2013
REGIA: Harald Zwart
ATTORI: Lily Collins, Jamie Campbell Bower, Lena Headey, Jonathan Rhys Meyers, Robert Sheehan, Kevin Zegers, Jared Harris, Kevin Durand, Jemima West, Godfrey Gao, CCH Pounder, Robert Maillet
DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures
PAESE: USA
DURATA: 130 Min
 
 

Trama: "La sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di andare al Pandemonium, il locale più trasgressivo di New York, sanno che passeranno una nottata particolare ma certo non fino a questo punto. I due assistono a un efferato assassinio a opera di un gruppo di ragazzi completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella sera Clary, senza saperlo, ha visto per la prima volta gli Shadowhunters, guerrieri, invisibili ai più, che combattono per liberare la Terra dai demoni. In meno di ventiquattro ore da quell'incontro la sua vita cambia radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene attaccata da un demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a quello dei giovani guerrieri. Per Clary inizia un'affannosa ricerca, un'avventura dalle tinte dark che la costringerà a mettere in discussione la sua grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere l'amore. " 



Sono andata a vedere il film insieme ad una delle mie migliori amiche il giorno dopo l'uscita al cinema; avevo letto tutti i libri della saga a parte "Città del fuoco celeste" che allora non era uscito e i libri di "The Infernal Device" e, a dir la verità, ci sono andata con la consapevolezza che niente sarebbe stato uguale al libro, come al solito.
Questa volta però, mi sono dovuta ricredere.
Non è che il film sia  uguale spiccicato al libro, ma ci è andato molto vicino secondo me... anche se questo non è quello che pensano tutti.
Ma giustamente, ognuno ha le sue opinioni e io con questa piccola recensione vorrei esprimervi la mia.
Partiamo dai personaggi, in particolare da Jace ( interpretato dall'attore inglese Jamie Campbell Bower).
Ho visto parecchie persone che dubitavano del suo talento e del fatto che fosse adatto al ruolo di Jace... a dir la verità lo avevo visto recitare solo nella Saga di Twilight nella parte di uno dei Volturri e non è che avesse una grande parte, quindi non sapevo cosa aspettarmi.
Poi ho visto il film di Città di ossa e credo che sia scattato l'amore.
Lui non era adatto ad interpretare Jace, lui ERA Jace e credo che tutti quanti quelli che hanno visto il film se ne siano accorti, rimangiandosi tutte le cattiverie che gli hanno rivolto prima dell'uscita.
D'altronde succede sempre così, ora Jaime Campbell Bower è uno degli attori più popolari ed è adorato da tutte le ragazzine di questo mondo.
E' successo con Robert Pattinson, è successo con Josh Hutcherson e Theo James, e sicuramente succederà presto a Ansel Egoert (?), una volta che "Colpa delle stelle" sarà uscito a livello mondiale.
Insomma, da che mondo e mondo è sempre esistita gente che prima di un film offendeva gli attori perché poco adatti ad un ruolo e che, magicamente, dopo l'uscita di un film si innamoravano perdutamente degli stessi attori.
E oltre ad essere perfetto per quella parte, è stato anche un attore grandioso.
Passiamo al personaggio di Clary.
Lily Collins una raccomandata? Una che non si meritava di recitare la parte di Clary?
Mi sa che allora non l'avete vista recitare.
Lily Collins è stata perfetta nell'interpretare Clary Fray, diamine!
E non importa se suo padre è Phil Collins, sono convinta che se lo sia guadagnata quel ruolo e che sia stata grandiosa nel recitarlo.
E ve lo dice una che non poteva vedere la Collins, fino a parecchio tempo fa, ma che dopo Abduction, The Blind Side e, per l'appunto, Città di Ossa non vede l'ora di vederla continuamente all'opera.
Robert Sheehan, ovvero Simon.
Lo sapevo già da Misfits che era un grande, e con Città di ossa non mi ha delusa affatto... così come tutti gli altri.
Da Lena Headey ( Jocelyn) a Jonathan Rhys Meyers che mi ha fatto amare il personaggio di Valentine a dismisura.
Ma oltre agli attori TOTALMENTE perfetti, l'altra cosa che mi è piaciuta del film è il fatto che i produttori e gli sceneggiatori si sono attenuti al libro il più possibile.
Unica pecca, forse è che hanno svelato il fatto che Jace e Clary non erano in realtà fratello e sorella troppo presto (è Hodge alla fine del film infatti, a dirlo.) rovinando così la "sorpresa" che sarebbe dovuta essere nel secondo/terzo film ( se mai ci dovessero essere.)
Perché dico così?
Perché appunto, non si sa se ci saranno dei seguiti.
Un po' per i bassi ascolti, un po' per mancanza di fondi e niente, non ci resta che sperare.
E a voi, è piaciuto il film?



lunedì 1 settembre 2014

Youtuber da tenere d'occhio!

 
Buongiorno a tutti!
Sono tre giorni che aspetto che mi arrivi l'ultimo libro che ho comperato online ma niente, quindi - in mancanza di libri da recensire - ne approfitto per segnalarvi questi cinque youtuber (americani credo) che, nei loro video, trattano in modo divertente di libri: ,Katytastic, Ariel Bissett, jessethereader, polandbananasBOOKS e, ultima ma non ultima, elizziebooks.
Sono una vera forza della natura, vi giuro.
Fanno un sacco di video carinissimi, che sono in Inglese ma si capiscono benissimo e fanno morire dal ridere... Per esempio, ve ne lascio qualcuno!
 
 
 

 
 
 
E niente, spero vi piacciano quanto sono piaciuti a me!
Un bacio enorme!