lunedì 24 novembre 2014

Recensione "Scommessa d'amore" di Karie McGarry.

Buonasera carissimi!
Sono viva, e ho appena terminato l'ennesimo libro che mi hanno inviato.
Stavolta la casa editrice che mi ha permesso di leggere il libro è la De Agostini e il libro in questione si intitola Scommessa d'amore ,secondo capitolo della trilogia "Pushing the limits" composta da libri autoconclusivi ma connessi in qualche modo tra loro.



Titolo: Scommessa d'amore (Pushing the limits #2)
Data di pubblicazione: 16 settembre 2014
Autrice: Katie McGarry
Editore: De Agostini
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 464

"Se qualcuno avesse conosciuto la verità sulla vita in casa di  Beth Risk, avrebbe mandato sua madre in prigione e la diciassettenne Beth chissà dove. Così lei ha protetto sua madre a tutti i costi. Fino al giorno in cui suo zio è piombato in casa e l’ha obbligata a scegliere tra la libertà di sua madre e la sua stessa felicità. È così che Beth si è ritrovata a vivere con una zia che non la vuole e ad andare  in una scuola che non la capisce. Per niente. Ad eccezione di quel ragazzo che non avrebbe dovuto interessarla, invece lo fa eccome..
Ryan Stone è il pupillo della città, una popolare star del baseball con segreti che non può rivelare a nessuno. Nemmeno agli amici con cui condivide tutto, incluso le sfide constanti a fare cose pazze. Qual è la più pazza? Chiedere di uscire alla ragazza con lo skate che non potrebbe essere meno interessata a lui.
Ma quello che comincia come una sfida diventa un’intensa attrazione che né Ryan né Beth si aspettavano. Improvvisamente, il ragazzo con l’immagine immacolata rischia i suoi sogni – e la sua vita – per la ragazza che ama, e la ragazza che non avrebbe lasciato avvicinare troppo nessuno sta sfidando se stessa a volere tutto.."
Mi hanno parlato in moltissimi di questa nuova serie di libri New Adult, e tutti lo hanno fatto in maniera magnifica.
Ora - leggendo questo libro - certamente non mi aspettavo un capolavoro, ma sinceramente speravo in qualcosina di meglio...
Non ho letto il primo libro della serie, e quindi sapevo di cosa si stava parlando solo di alcune recensioni lette su internet.
Protagonisti della storia sono Beth e Ryan, che si incontrano in un Taco's Bell per puro caso.
Lui, sfidato dagli amici a chiederle il nome e il numero di telefono; lei capitata di lì per comprare dei Tacos per lei e i suoi due grandi amici (Noah e Isaiah).
La loro storia, comincia dunque così, per una vera e propria scommessa.
Solo che Ryan, la scommessa non la vince.
La "ragazza skater"- così la chiamerà Ryan, per via del suo abbigliamento - non solo è scontrosa e per niente disposta a dire al ragazzo il suo nome, ma riesce pure a farsi offrire i Tacos da lui, per poi andarsene senza neanche ringraziare.
"Finita qui" potrebbe pensare qualcuno arrivato a questo punto, ma diciamocelo: se finisse a questo punto, dove sarebbe la bella storia?
Ryan, non sa chi sia quella ragazza ma anche nei giorni successivi si ritrova a pensare di tanto in tanto a lei.
Nel frattempo l'esistenza di Beth a Louisville continua.
La ragazza, vive con la zia Shirley da qualche anno (insieme a lei Noah e Jeremiah ), ma ogni tanto torna a trovare la madre, che vive con il compagno violento nei quartieri più malfamati della città e che è costantemente attaccata alla bottiglia.
Proprio durante una di queste visite la situazione degenera e Beth viene arrestata.
A tirarla fuori è il fratello minore di suo padre, suo zio Scott, che la ragazza non vede da anni e che è diventato un ricco giocatore di Baseball.
Scott irrompe nella sua vita disastrosa e giunge a ricattarla per portarla via da Louisville.
Beth, impotente, segue lo zio e la moglie di lui a Groveton e qui rincontra Ryan, completamente pazzo di Scott e che farebbe di tutto per entrare nelle grazie dell'uomo: perfino essere amico di sua nipote, la stessa ragazza ribelle che ha incontrato pochi giorni prima in quel Taco's Bell e sulla quale aveva scommesso.
Scott vede quindi l'occasione per alzare la posta in gioco e scommette con gli amici di riuscire a spuntare un appuntamento con la ragazza.
Tutto questo mentre lei cerca in ogni modo di tornare a Louisville per partire con sua madre e Jeremiah e per lasciarsi alle spalle il passato che la lega a Groveton e a Scott.
Come vi ho detto sopra, in molti mi avevano parlato bene di questo libro e per questo speravo in qualcosa di più.
Il libro non è brutto, per carità.
Ma nonostante trattasse - in alcune parti - di temi molto delicati, e molte parti fossero anche tanto tristi, leggendolo non sono rimasta coinvolta emotivamente.
Cosa che mi succede fin troppo spesso, ultimamente e purtroppo.
Il libro è narrato con un duplice punto di vista, e si legge molto bene.
Sarà poi che sono una bastian contrario, ma l'unica pecca che dicevano avesse il libro era il personaggio di Ryan.
"Troppo scialbo, troppo inutile, e veramente un idiota montato", ho letto in giro.
E indovinate un po', invece?
A me è quello che è piaciuto di più.
E' vero che è parecchio succube dei genitori e schiavo dello sport, è vero che può sembrare superficiale all'inizio, ma secondo me è uno dei migliori tra i personaggi di questo libro.
E poi è uno di quei ragazzi stra dolci che sanno farti innamorare.Per citare quello che ha scritto la mia collega del blog "Atelier dei libri" (http://www.atelierdeilibri.com/2014/10/recensione-scommessa-damore-di-katie.html) a proposito del personaggio di Ryan:
"Ho amato Ryan. Il modo in cui la sua storia si è evoluta, il modo in cui lui è cresciuto, le scelte che ha compiuto e le parole che ha detto, mi hanno conquistata completamente. "

L'autrice
Katie McGarry è appassionata di musica, degli “…e vissero tutti felici e contenti”, e dei reality. Adora scrivere con l’inchiostro colorato, soprattutto rosa e viola, ed è una tifosa della squadra di basket dell’Università del Kentucky… anche se non lo ammetterà mai. Le piace conoscere i pareri dei suoi lettori.
 



Alla prossima recensione!


giovedì 13 novembre 2014

Recensione "L'estate nei tuoi occhi" di Jenny Han

Buonasera care lettrici, mi sono presa una pausa da Galileo Galilei, da tutte le sue teorie ( sabato mi interroga a Filosofia e non mi entra in testa nulla) e dai libri di scuola in generale.
Ne approfitto, dunque, per recensirvi uno dei quattro libri che la Piemme Freeway mi ha gentilmente inviato: "L'estate nei tuoi occhi" di Jenny Han, primo volume di una trilogia (Summer Trilogy).


Titolo: L’estate nei tuoi occhi (Summer Trilogy #1)

Data di pubblicazione: 6 maggio 2014

Autrice: Jenny Han

Editore: Piemme

Prezzo€ 12,90

Pagine: 308
 
 
Belly misura il tempo in estati. Tutto ciò che di bello e magico è accaduto nella sua vita, è accaduto fra giugno e agosto. L'inverno è solo il periodo che la divide dalla prossima estate, dalla casa sulla spiaggia, da Susannah e i suoi due figli, da Conrad e Jeremiah. Loro sono gli amici con cui è cresciuta: Jeremiah è il ragazzo su cui contare, Conrad quello che ti fa battere il cuore. E quest'estate si rivela ancora più speciale, perché sta accadendo ciò che Belly sta aspettando da tempo e che sembrava non sarebbe mai accaduto...
 
Quando mi sono vista davanti - dopo aver aperto il pacco della Piemme - questo libro mi sono domandata se mi sarebbe piaciuto, perché a giudicare dalla trama mi sembrava un po' patetico, e il titolo mi suggeriva qualcosa di un po' melenso e infantile.
L'ho cominciato la sera stessa e mi sono accorta che mi sbagliavo di gran lunga.
In circa due ore mi sono letta metà libro, il resto l'ho finito di leggere stamattina a scuola, mentre interrogava a Storia i miei compagni, ma sono dettagli.
Non è stato di certo uno dei libri più belli che io abbia mai letto, ma l'ho trovato abbastanza carino, nonostante la trama e i personaggi siano un po' banali.
Mi aspettavo più sentimenti, più emozioni e forse - vista l'età dei protagonisti - anche un po' più di sensualità, mi è mancato un vero e proprio coinvolgimento emotivo.
I personaggi - tutti poco approfonditi dall'autrice - non mi hanno catturato e come ormai mi succede troppo spesso non sono entrata a far parte della storia con loro.
La Han scrive in un modo molto semplice, non si sofferma molto sulle descrizioni degli ambienti né in quella dei personaggi ma in qualche modo ogni capitolo ti cattura e ti invoglia a leggere quello successivo, motivo per cui non riuscivo a staccarmi dal libro.
Protagonista della storia è Belly, che ogni anno trascorre l'estate nella casa al mare di Susannah, insieme alla ragazzina e alla donna, ci sono anche Laurel e Steven ( la madre e la sorella di Belly) e Conrad e Jeremiah, i figli di Susannah.
L'estate dei suoi 15 anni però, tutto è cambiato.
I ragazzi cominciano a notarla, il fratello sta per partire per il collage e, cosa più terribile, Susannah si sta riammalando di cancro.
Una sola cosa è rimasta la stessa: l'amore che Belly prova nei confronti del più grande dei fratelli Fisher, Conrad.
Belly è innamorata di lui da quando aveva 10 anni e nonostante sembri che Conrad l'abbia notata e la veda diversamente, il ragazzo si comporta in modo strano... scherzando con lei il momento prima e insultandola il momento dopo.
Lo consiglio a chi vuol farsi una lettura poco impegnativa ma piacevole e a chi vuol vivere insieme a Belly l'estate più bella della sua vita.
Conrad - a tratti e più degli altri ragazzi della casa -assume un atteggiamento protettivo nei suoi confronti ma lei ne è stufa, e lo sfida del tutto uscendo con Cameron, un ragazzo incontrato ad una festa ma che scopre di aver conosciuto qualche anno prima.
Con Cameron sembra aver dimenticato Conrad ma... non è mai detta l'ultima parola.
 
 
 
L'autrice
 
 
Jenny Han vive a Brooklyn, New York, dove ha frequentato la New School ottenendo un master in scrittura creativa.
L'estate nei tuoi occhi è il primo volume di una trilogia dedicata ai giovani.
 

 

mercoledì 12 novembre 2014

Recensione "Ciò che inferno non è" di Alessandro D'Avenia

Good evening my dear!
Finalmente - e dico finalmente perché davvero non ne posso più - ho finito di studiare greco che ripasso insistentemente da settimane in attesa che la prof chiami il mio nome e mi interroghi. (Chissà perché quando studio mi interroga sempre per ultima e quando invece non sono preparata puntualmente mi chiama tra i primi, ma lasciamo perdere!)
Oggi recensisco un libro che mi è stato gentilmente inviato a pochi giorni dall'uscita dalla casa editrice Mondadori.
Il libro in questione si intitola "Quel che inferno non è" ed è stato scritto da Alessandro D'Avenia, uno dei miei autori preferiti che conoscerete senz'altro per i suoi due libri precedenti: "Bianca come il latte, rossa come il sangue" e "Cose che nessuno sa".
L'ho letto in poco tempo, e ne sono rimasta abbastanza soddisfatta anche se il mio preferito rimane "Cose che nessuno sa".
Ma cominciamo dall'inizio!



 


 Autore: Alessandro D'Avenia.
Editore: Mondadori.
Pagine: 311
Data di uscita: 28 Ottobre 2014
Prezzo:€ 16,90
 
 

Federico ha diciassette anni e il cuore pieno di domande alle quali la vita non ha ancora risposto. La scuola è finita, l'estate gli si apre davanti come la sua città abbagliante e misteriosa, Palermo. Mentre si prepara a partire per una vacanza-studio a Oxford, Federico incontra "3P", il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome è Padre Pino Puglisi, e lui non se la prende, sorride. 3P lancia al ragazzo l'invito a dargli una mano con i bambini del suo quartiere, prima della partenza. Quando Federico attraversa il passaggio a livello che separa Brancaccio dal resto della città, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita. La sera torna a casa senza bici, con il labbro spaccato e la sensazione di avere scoperto una realtà totalmente estranea eppure che lo riguarda da vicino. È l'intrico dei vicoli controllati da uomini che portano soprannomi come il Cacciatore, 'u Turco, Madre Natura, per i quali il solo comandamento da rispettare è quello dettato da Cosa Nostra. Ma sono anche le strade abitate da Francesco, Maria, Dario, Serena, Totò e tanti altri che non rinunciano a sperare in una vita diversa... Con l'emozione del testimone e la potenza dello scrittore, Alessandro D'Avenia narra una lunga estate in cui tutto sembra immobile eppure tutto si sta trasformando, e ridà vita a un uomo straordinario, che in queste pagine dialoga insieme a noi con la sua voce pacata e mai arresa, con quel sorriso che non si spense nemmeno di fronte al suo assassino.




 
Quando ho cominciato a leggere il libro, non sapevo che Padre Pino Puglisi fosse veramente esistito, poi ho visto un film di Sabrina Guzzanti intitolato "La Trattativa" che mi ha aperto un po' gli occhi su questo grande uomo, unico uomo religioso ucciso da Cosa Nostra.
Ad aprire il romanzo è un'immagine a mio parere bellissima: un ragazzo osserva dall'ultimo piano di un palazzo qualcosa: Palermo e lo scrittore ce la descrive come se stesse parlando di una ragazza osservata da lontano, tanto che all'inizio ho pensato anche io che fosse qualcosa del genere.
E' il 1993 e per Federico, 17 anni, che finisce il quarto anno al liceo classico Vittorio Emanuele(frequentato proprio in quegli anni dallo stesso D'Avenia), comincia l'estate più importante della sua vita.
Don Pino è il suo professore di Religione, è nato a Bancaccio ed è lì che cerca di cambiare le cose.
Più volte, ha proposto ai suoi alunni di raggiungerlo per aiutarlo con i ragazzi del posto, ma nessuno ha mai accettato la sua offerta.
Poi arriva Federico.
Il ragazzo, a pochi giorni dalla partenza per la vacanza studio in Inghilterra, decide di andare a Bancaccio con Don Pino, e qui conosce un mondo estraneo al suo, l'inferno.
In quel posto quasi 10000 anime lottano ogni giorno contro la miseria, oppresse sempre di più dagli uomini di Cosa Nostra  ma nel centro i piccoli possono giocare, studiare, stare insieme.
Da quella piccola "gita" fuori città, Federico torna senza bici e con un labbro spaccato ma a Bancaccio, il ragazzo, lascia il cuore.
Federico conosce le vite di tanti dei bambini del quartiere e trova l'amore: Lucia ha un anno meno di lui e la sua stessa passione per la lettura.
Lo scrittore riesce a farti entrare Don Pino, Federico, Lucia, i bambini e Bancaccio nel cuore.
Dalla lettura si vede che D'Avenia è un professore di lettere: il libro è pieno zeppo di metafore, e termini tecnici, parecchi difficili da capire se non con un minimo di preparazione, ma tutto ciò non sminuisce il modo di scrivere di D'Avenia, anzi.
A mio parere esalta il tutto.
In conclusione, lo consiglio a chi vuole leggersi un bel libro e riflettere sull'argomento di cui tratta.





L'autore

Alessandro D'Avenia, trentasette anni, dottore di ricerca in Lettere Classiche, insegna Lettere al liceo ed è sceneggiatore.
Dal suo primo romanzo, "Bianca come il latte, Rossa come il sangue", è stato tratto un film.
Per Mondadori ha pubblicato anche "Cose che nessuno sa"

domenica 9 novembre 2014

Disney Princess Book Tag!

Ehilà, come ve la passate?
A breve pubblicherò la recensione dell'ultimo libro che ho letto, ma nel frattempo ho deciso di fare la "Disney Princess Tag"!
Non appena l'ho vista nel blog "La cacciatrice di libri" (http://theboookhunter.blogspot.it/2014/11/disney-princess-book-tag.html) mi sono detta: "è troppo carino! Devo farlo anche io" e così ho fatto.
Vi invito a farmi sapere quali libri scegliereste voi nei commenti.
Let's begin!




RAPERONZOLO - Un libro che ti ha fatto sentire emotiva

Sono tanti i libri che mi hanno fatto sentire emotiva, e "Il tuo meraviglioso silenzio" di Katja Millay è stato uno degli ultimi che mi ha fatto piangere, inoltre - in un periodo in cui escono cento Young Adult al mese e dove è facile cadere nel banale - è stato uno dei più decenti libri di questo genere che io abbia mai letto.







MERIDA - Un libro con una guerriera donna
Perché cadere nel banale scegliendo uno dei tre libri di Hunger Games e quindi Katniss come guerriera femminile oppure uno dei libri della saga di Divergent, facendo quindi ricadere la scelta su Triss?
Volevo cambiare e quindi dico: Isabella Swan, dalla saga di Twilight.
Ora mi direte: è una scelta un po' insolita, cosa ha fatto Bella per essere considerata guerriera? ( Una cosa che continuo a leggere in continuazione su tutte le immagini ironiche sulla saga e su questo personaggio)
Vi rispondo subito.
Bella Swan lotta in continuazione per le persone che ama, ed è pronta a sacrificarsi per loro.
Lo dimostra in ogni libro della saga, a cominciare da Twilight - quando, ingannata da James, raggiunge Phoenix da sola e cerca di combattere contro di lui - e per finire con Breaking Dawn: prima quando vuole a tutti i costi tenere il bambino che la sta uccidendo e poi quando col suo scudo cerca di salvare tutte le persone che sono lì per aiutare i Cullen nella "lotta" contro i Volturi!
                                             TIANA - Un libro che affronta problemi reali
Per questa categoria ho deciso di nominare due libri: "Wintergirls" e "Speak", entrambi di Laurie Halse Anderson.
Il primo ha come tema centrale i disturbi alimentari, primi tra tutti la bulimia e il secondo è la storia di Melinda Sordino, una ragazza che vien stuprata da un compagno di classe e che per questo si chiude in sé stessa. ( Ne è stato tratto un film con Kristen Stewart che ho guardato un paio d'anni fa e che vi consiglio vivamente!)




BELLE - Un libro classico

Cime Tempestose è uno dei classici della letteratura gotica inglese, nonché uno dei miei libri preferiti.
E' stato pubblicato nel 1847 da Emily Brontë , e ve lo consiglio vivamente.
Soprattutto se amate le storie d'amore tormentate.





POCAHONTAS - Un libro con il tema della natura, o scritto da un/una naturalista
Okay, non me ne vogliate ma non ho letto nessun libro che parla di natura o che è stato scritto da un naturalista, provvederò il più presto possibile però.



JASMINE - Un libro con un grande desiderio di libertà.
"Hunger Games" non l'ho nominato prima, ma in questa categoria è d'obbligo.
Penso non abbia bisogno di presentazioni!








MULAN - Un libro con guerra e battaglie

Quando si parla di "battaglie" e "guerra" mi viene in mente una sola saga: la saga di Shadowhunters, dove la lotta contro Valentine prima e contro Sebastian poi è infinita.









ARIEL - Un libro che tratta di curiosità o apprendimento

Anche qui non so che libro metterci, ma se ne avete uno voi , i consigli sono ben accetti!


LA BELLA ADDORMENTATA - Un libro che coinvolga il sonno
Il libro che nomino è di una giovanissima ragazza italiana e si chiama "Dream", la storia di una ragazza che ogni notte sogna il suo cantante preferito e che impara a conoscerlo.







MEGARA - Un libro che tratti di mitologia greca


Sempre sia lodata Josephine Angelini per aver creato una delle migliori saghe in circolazione, a mio parere: la saga di Starcrossed. Con una trama e un argomento piuttosto originali mi ha catturata dopo poche pagine!



martedì 4 novembre 2014

A Novembre, Magisterium!

Buonasera carissime/i, ho visto che siete cresciuti arrivando ad essere 6.
Lo so che siete pochi e una persona normale non si esalterebbe così tanto, ma per me è veramente importante, anche considerando il fatto che è da parecchio che non pubblico qualcosa.
In attesa di un nuovo libro da recensire, vediamo quali sono le uscite più interessanti di questo mese e le relative trame!
Stavolta però, ne ho scelto solo uno, forse perché era quello che mi interessava di più:

Magisterium. L' Anno Di Ferro di Holly Black e Cassandra Clare , Mondadori  (Magisterium #1) (4 Novembre) Fantasy

"Quando raggiunge la grotta in cima al ghiacciaio, Alastair capisce subito che il Nemico l'ha preceduto. Sua moglie Sarah è stata uccisa, come gli altri maghi lì rifugiati. Solo il debole vagito di un neonato lo rincuora: suo figlio Callum, seminascosto accanto al cadavere della madre, è ancora vivo. Ma quando Alastair lo prende fra le braccia, le terribili parole incise nel ghiaccio da Sarah prima di morire lo fanno inorridire... Dodici anni dopo, quando Call viene ammesso al Magisterium, la prestigiosa accademia riservata ai ragazzi dotati di talento magico, suo padre è contrario: sin dalla più tenera età ha insegnato al figlio a diffidare della magia. E ora Rufus, il magister più anziano della scuola, lo ha ammesso all'Anno di Ferro, il primo del Magisterium. Call non può sottrarsi al suo destino. La magia scorre, in certe famiglie. Ma sul destino di Call incombe fin dalla nascita l'artiglio del Nemico"

Esce oggi il nuovo libro firmato Cassandra Clare (regina del fantasy indiscusso e famosa per la saga di Shadowhunters) e Holly Black, e quale amante di Cassie non potevo non proporvelo!
Cosa mi aspetto?
Tante cose.
Non vedo l'ora di leggerlo :*








domenica 5 ottobre 2014

Recensione di "Black Ice" di Becca Fitzpatrick

Buongiorno carissimi, sono le 8:22 della prima domenica di Ottobre e ho in mente solo una domanda: perché sono sveglia a quest'ora?
Pur scervellandomi non sono riuscita a trovare una risposta, quindi piuttosto che poltrire a letto- dove si stava benissimo- ho deciso di recensire l'ultimo libro che ho letto e che ho amato.
Vi sto parlando di Black Ice, di Becca Fitzpatrick ( Oh, sì, avete capito bene! Lei è la stessa della saga dell'Angelo Caduto, saga che ho altrettanto amato.)
Il libro, è edito in Italia dalla Piemme ed è in uscita da noi il 7 Ottobre, quindi ringrazio la casa editrice per avermelo inviato in anteprima e avermi dato la possibilità di leggerlo.
Il libro, come vi ho già detto, mi è piaciuto tantissimo ma... cominciamo dall'inizio!



 

 Autrice: Becca Fitzpatrick.
Editore: Piemme
Pagine: 400
Data di uscita: 8 Ottobre 2014
Prezzo:€ 16,90
"Dopo essere stata lasciata dal fidanzato Calvin, Britt Pfeiffer decide di partire per un viaggio in montagna insieme alla sua migliore amica, Korbie, sorella di Calvin. Il loro programma è di fare base nello chalet della ricca famiglia di Korbie, rilassarsi davanti al fuoco e passeggiare per i sentieri.
In realtà il vero scopo di Britt è rivedere Calvin, tornato a casa da Stanford per le vacanze di metà corso. Britt si è allenata per mesi nel trekking solo per far colpo su Calvin, che è un vero esperto di montagna. Vuole dimostrargli di essere cambiata e vuole farlo pentire di averla lasciata senza nemmeno darle una spiegazione.
Poco prima di raggiungere lo chalet, una tempesta improvvisa di neve sorprende Britt e Korbie in mezzo alla strada. La neve cade così fitta che la loro jeep non riesce a proseguire. Le ragazze sono costrette a scendere e a cercare riparo per la notte, in attesa che la tempesta smetta. Dopo un’ora di cammino nella neve, arrivano ad un capanno isolato occupato da due affascinanti ragazzi, Shaun e Mason, che le fanno subito accomodare all’interno.
Ma la scelta di Britt e Korbie si rivelerà pessima. I due ragazzi non sono i gentiluomini che sembrano. Sono dei fuggitivi che nascondono un terribile passato. Le due ragazze si trovano loro malgrado coinvolte nei piani di fuga dei due.
Per salvare la sua vita e quella di Korbie, Britt deve condurre Shaun e Mason a valle, in condizioni di freddo estremo e sotto la tempesta di neve. La sua unica speranza è cercare di sopravvivere il più a lungo possibile, in attesa che Calvin si metta alla loro ricerca. Perché Calvin, non vedendole arrivare, verrà sicuramente in loro soccorso. O forse no?"
La saga di Hush, Hush è da sempre una delle mie preferite, ma una delle mie domande ricorrenti prima di leggere Black Ice, era sempre: che cosa dovrei aspettarmi da un libro di questo genere?
Perché, sappiamo tutti che è la prima volta che l'autrice si allontana dal Fantasy e si butta a capofitto nel thriller.
Nonostante questo, e anche alcuni dubbi iniziali la Fitzpatrick, ancora una volta, non mi ha deluso.
A mio parere, è una di quelle autrici camaleontiche che riescono a scrivere libri di qualsiasi genere.
Nel libro il tema principale è la sopravvivenza in situazioni di estremo pericolo, ma non mancano la violenza e l'uso delle armi( di cui, molte volte, si era vista una traccia anche nei libri scritti in precedenza, anche se in maniera più velata) e perché no!? Anche l'amore non è di certo assente.
Britt è la vera protagonista, Korbie le fa solo da spalla, anche perché per gran parte del libro resta fuori dalla scena, apparendo parecchie volte solo sotto forma di "fantasma" nei flashback - che sono, tra l'altro, molto frequenti...
Tutte le azioni di Britt hanno l’unico scopo di dimostrare a Calvin quanto sia cambiata e non sia più la ragazza insicura che si appoggiava a lui per ogni cosa. E questa è stato forse il tratto della protagonista che mi è piaciuto di meno.
Calvin è invece il fidanzato perfetto, il fratello premuroso, lo studente di successo di Stanford. Questo è però solo quello che vedono tutti.  Calvin è, in realtà, un ragazzo problematico che nasconde a tutti la sua vera natura, soprattutto al padre, un uomo crudele che pretende da Calvin ferrea disciplina e massimi risultati in tutto. Padre che è proprio la causa dei problemi del figlio.
Con Calvin, nulla è come sembra.
Mason è il personaggio più misterioso di tutti ( non che il mio preferito *-* ).  Il mistero che lo riguarda verrà rivelato solo alla fine e giustificherà in parte le azioni terribili che il ragazzo è costretto a commettere, anche quella di prendere Britt in ostaggio facendolo cambiare agli occhi dei lettori ( anche se io, non l'ho mai odiato)
Mason tiene Britt lontano e fa di tutto per farsi odiare, sapendo perfettamente che la sua vicinanza mette la ragazza in pericolo. Ma poi si rende conto che non riesce a fare a meno di lei e fa di tutto per salvarle la vita, difendendola persino da Shaun - l'altro rapitore.
Shaun è appunto il più cattivo dei due, senza nessuna pietà, a lui non importa nulla delle ragazze che tiene in ostaggio se non perché lo potrebbero aiutare a scappare dalla montagna.
E' il personaggio che più ho odiato, dopo Calvin( eh, sì, lo odio proprio), e quello che - allo stesso tempo - mi ha fatto più pena, e non so spiegarmi neanche il motivo.
L'ambientazione è piuttosto realistica, ma non si rimane mai fermi troppo a lungo nello stesso luogo, dal momento che - essendo fuggitivi - i ragazzi ( con Britt al seguito) devono andarsene dalla montagna e per far questo si sposteranno più di una volta, seguendo una mappa che Britt ha rubato a Calvin e che verso la fine si rivelerà più di quanto in realtà è.
In conclusione, ho adorato il libro e non vedo l'ora di leggerne un altro della stessa autrice!

L'autrice
Cresciuta a Centerville, Utah, si è laureata in medicina nell'aprile del 2001 presso la Brigham Young University. Ha poi lavorato come insegnante in una scuola di Provo. Ha iniziato a scrivere Il bacio dell'angelo caduto nel 2003, dopo essere stata iscritta da suo marito ad un corso di scrittura.

venerdì 3 ottobre 2014

Uscite Ottobre 2014

 
Buonasera, lettrici e lettori, sempre se ci siete!
Quando sono tornata da scuola mi sono vista davanti il nuovo libro di Becca Fitzaptrick ( in uscita l'8 Ottobre) che mi è stato mandato dalla Piemme e, inutile dire che non vedo l'ora di leggerlo per poi farne una bella recensione qui sul blog, anche perché deve essere molto bello! ( tra l'altro è il più interessante delle uscite di Ottobre, secondo me!)
Comunque sia, vorrei presentarvi i libri - secondo me più interessanti - in uscita questo mese!

Libri da tenere d'occhio in uscita a Ottobre 2014!
 



Black Ice di Becca Fitzpatrick (7 Ottobre) Piemme (Mystery thriller)

Britt si è preparata per più di un anno a un trekking sul Teton Range. Quello a cui non era preparata, però, è scoprire che Calvin, il suo ex ragazzo e unico grande amore, si unirà a lei. Prima che Britt abbia tempo di esplorare i propri sentimenti, si scatena una terribile tormenta che la obbliga a rifugiarsi in una baita sperduta. Peccato che gli occupanti, entrambi giovani e molto affascinanti, siano anche due fuggitivi decisi a prenderla in ostaggio. Britt sa che la conoscenza dei sentieri e l’attrezzatura da trekking che ha con sé rappresentano la sua assicurazione sulla vita, e che deve solo resistere abbastanza a lungo perché Calvin la raggiunga, eppure…In una disperata corsa contro il tempo e il freddo, Britt scoprirà che sotto la neve si nascondono moltissimi segreti e che forse il suo rapitore, la cui gentilezza è decisamente seducente, non è quello che sembra."


 

Revenants. Die For Me di Amy Plum De Agostini (Revenants #1) (14 Ottobre) (Paranormal Romance)

 
Die For Me è la storia di Kate Mercier, una ragazza che, da New York, si trasferisce a Parigi con la sorella Georgia dopo la morte dei genitori. Kate e Georgia vivono con i nonni paterni, che si occupano di arte e di antiquariato, e cercano di riprendere la propria vita dopo essere rimaste orfane. A Georgia piace uscire e divertirsi, Kate è un’amante dei libri e dei musei. Ed è proprio mentre legge un libro seduta ad un tavolino dei tanti cafè parigini che conosce Vincent, un ragazzo tanto cortese quanto misterioso. Con Vincent, Kate si sente felice per la prima volto dopo il grave lutto che l’ha segnata, e decide di lasciarsi andare con lui ai sentimenti che prova. Tutto fila liscio fino al momento in cui Kate scopre che Vincent fa parte dei ravenants, un gruppo di persone morte da anni, il cui scopo è quello di salvare la vita di coloro che sono in pericolo. Vincent e i suoi amici muoiono al posto dei malcapitati di turno, per poi risorgere dopo qualche giorno, giovani e scattanti come prima. Kate apprende, così, che il suo potenziale fidanzato è una specie di zombie, e deve decidere: seguire il suo cuore ignorando la natura soprannaturale di Vincent o voltargli le spalle per tornare nella bolla di tristezza in cui viveva prima di conoscere lui?




 

 
 
 


domenica 28 settembre 2014

Most own autors tag

Buon pomeriggio,
si vede proprio che la scuola è ricominciata, eh!
Durante l'estate riuscivo a stare connessa ad internet anche tutto il giorno, mentre ora - a sole due settimane dall'inizio della scuola - riesco sì e no a stare connessa due minuti al giorno, perché troppo stanca o troppo impegnata con i compiti.
Comunque ora sono qui, con un'altra "tag", che ho trovato su youtube, in vari canali.
La "sfida" si chiama "Most own autors" e consiste nel stilare una classifica dei 3 autori preferiti, o meglio, dei 3 autori di cui si hanno più libri.
Quindi, cominciamo!
  1. Lisa J.Smith. Di questa scrittrice possiedo 16 libri: 3 libri della saga di "I diari delle streghe", 3 libri della saga "Il diario del vampiro", 1 libro della saga "Dark Visions" e 9 libri della saga "La setta dei vampiri" che è la mia preferita tra tutte quelle che ha scritto, nonché l'unica che ho letto per intero ( anche se manca ancora il decimo libro - che però non si sa quando uscirà né in Italia, né in America).
  2. Cassandra Clare. Di questa scrittrice possiedo 9 libri: 6 che fanno parte della saga di "The mortal instruments" e 3 che fanno parte della saga di "The Infernal Device" ( Insomma, amo gli Shadowhunters!)
  3. Stephenie Meyer. Lei è in assoluto la mia scrittrice preferita, è grazie a Twilight che ho cominciato a leggere. Comunque della Meyer possiedo tutti i libri che ha scritto (ho delle copie pure in inglese e qualche doppione per quelli che ho letto talmente tante volte da risultare facilmente rovinabili). Sono 9 in tutto (non contando le copie in inglese e i doppioni) e sono: i 4 libri della saga di "Twilight"+ "La breve seconda vita di Bree Tanner (1)" , "La guida ufficiale illustrata. illustrata", "L'Ospite" e "Danze dall'Inferno".
Twilight è quello senza copertina:(
    


giovedì 11 settembre 2014

Recensione di "Il tuo meraviglioso silenzio" di Katja Millay

Buon pomeriggio,
giusto pochi minuti fa ho finito di leggere l'altro libro che la "Mondadori" mi ha gentilmente spedito in e-book e che, solo grazie a loro, ho avuto la possibilità di leggere.
Il libro in questione è "Il tuo meraviglioso silenzio" di Katja Millay, edito in Italia dalla casa editrice Mondadori per la collana Chrysalide.

Autrice: Katja Millay.
Editore: Mondadori (Collana Chrysalide)Pagine: 468
Data di uscita: 2 Settembre 2014
Prezzo:€ 14,90
"Le sue dita non possono più correre sul pianoforte, il suo mondo pieno di note è diventato muto. Nastya era una promessa della musica, prima. Prima che tutto precipitasse, prima che la vita perdesse ogni significato. Da 452 giorni Nastya ha smesso di parlare, e il suo unico desiderio è tenere nascosto il motivo del suo silenzio. La storia di Josh non è un segreto: ha perso tragicamente i suoi cari, e solo nel recinto impenetrabile che ha costruito intorno a sé si sente al riparo dalla compassione degli altri e libero di dedicarsi in solitudine all'unica cosa che lo tiene in vita: intagliare il legno. Quando sembra non esserci più luce né speranza, Nastya e Josh si trovano e le sensazioni sopite esplodono dal corpo e dal cuore. Due lontananze si incontrano, cercando l'una nell'altra la forza per superare il passato e rinascere davvero."

Iniziando a leggere questo libro avevo grandi aspettative, non a caso l'ho messo tra i più attesi di Settembre 2014 (Di cui parlo qui.).
Ha rispettato queste mie aspettative? Direi di sì.
Mi è piaciuto? Tanto da rientrare nella lista delle mie letture preferite di sempre.
Katja Millay ci racconta  la storia di Nastya Kashnikov, una ragazza di 17 anni della quale inizialmente sappiamo solo che è andata ad abitare dalla zia Margot perché nella sua vecchia cittadina le è successo qualcosa di orrendo che l'ha spinta persino a non usare più la voce.
Tant'è che come si scoprirà dopo un po', sono già 452 giorni che non parla con qualcuno.
L'unico suo modo di sfogarsi sono: andare a fare jogging e scrivere su dei quaderni che nasconde a tutti.
Il primo giorno di scuola fa di tutto affinché nessuno si avvicini a lei, e - oltre che da Drew, un bel ragazzo che fin da subito mira a portarsela a letto ma che le sta simpatico - la sua attenzione viene catturata dal migliore amico del ragazzo, Josh.
Ed è proprio con Josh che Nastya comincerà ad aprirsi e a parlare - senza però raccontare fino all'ultimo il motivo del suo silenzio.
L'amicizia fra i due si trasforma pian piano in qualcosa di più grande, e fra una "scartavetrata" e l'altra nel garage di Josh - dove lui si dedica alla sua grande passione per i mobili e dove la ragazza si era ritrovata una notte per caso, durante una delle sue corse notturne - scoppia l'amore.
Un amore mai banale, e sempre tormentato da mille punti interrogativi per i quali non si ha una risposta fino alla fine.
"Il tuo meraviglioso silenzio" è uno dei libri che vi consiglio più convintamente, tra quei pochi che ho recensito fino ad ora.
Fidatevi di me, e non ve ne pentirete!



L'autrice


Katja Millay è cresciuta in Florida e ha studiato cinema e televisione alla School of Arts della New York University. Ha lavorato come produttrice televisiva e ha insegnato sceneggiatura e storia del cinema. Questo è il suo primo libro.


mercoledì 10 settembre 2014

Recensione di "Resta anche domani" di Gayle Forman.


Buon pomeriggio cari lettori, oggi ho intenzione di recensire un libro che ho letteralmente divorato (L'ho letto in un solo giorno, quindi cavolo se mi è piaciuto!)
Il libro in questione è "Resta anche domani" di Gayle Forman, edito da Mondadori ( che ringrazio infinitamente per avermi mandato la copia e-book del libro).
Ma vediamo un po' di che cosa si tratta!

Titolo: Resta anche domani
Autrice: Forman Gayle ( Qui il sito dell'autrice.)
Editore: Mondadori (Collana Chrysalide)
Pagine:252                                  
Data di uscita: 24 luglio 2014

Prezzo: 15,00

 
 
 
 
 


"Non ti aspetteresti di sentire anche dopo. Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con il camion. Mia è in coma, ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello e il sogno di diventare una grande musicista, l'ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l'amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento. Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l'emozione di vivere ogni giorno in una famiglia di ex batteristi punk e indomabili femministe. A tanta vita non si può rinunciare. Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani?"



Chiunque sia andato al cinema in questi ultimi mesi non può non aver visto - magari fra i trailer prima dei film o sui cartelloni fuori dalle sale - Chloë Grace Moretz castana nelle vesti di Mia e, sicuramente, chiunque è appassionato di Young Adult avrà visto almeno una volta "Resta anche domani", da cui è tratto il film in uscita tra poco.
Devo ammettere che all'inizio non era mia intenzione leggerlo ma quando la gentilissima "addetta" della Mondadori, in un e-mail, mi ha proposto di leggerlo in e-book mi sono detta: "Why not?" e così l'ho cominciato non appena me lo hanno spedito.
La prima impressione - per lo meno nelle prime pagine- è stata quella di stare leggendo per l'ennesima volta "E finalmente ti dirò addio" di Lauren Oliver ( n.d.r edito da Piemme), ma più andavo avanti e più capivo che la sensazione iniziale.
Certo, entrambi vogliono trasmettere dei valori ai lettori, ma lo fanno in modo diverso.
Protagonista del romanzo è Mia, diciassettenne con una passione sfrenata per la musica classica - anche se cresciuta da due genitori amanti del punk-rock- e un grande talento nel suonare il violoncello.
Mia è la ragazza perfetta: brava, ubbidiente, eccellente musicista e che ama stare in famiglia, oltre che dai suoi genitori e dal fratellino Teddy, è circondata sempre dai nonni, gli amici di famiglia e poi Kim, la sua migliore amica, ed il suo ragazzo Adam, che frequenta il primo anno di università ed è cantante/chitarrista in una band.
Ma tutto questo non viene detto subito; i rapporti con le altre persone infatti verranno approfonditi solo in seguito all'incidente e alla sua esperienza extra-corporea, durante la quale - man mano che si va avanti con la lettura- Mia ripensa ai più bei momenti della sua vita facendoli conoscere al lettore.
Unica pecca nella protagonista del libro, è forse la maniera che ha di vivere alcune scene ( tra cui quella nella quale si ritrova sul ciglio della strada ad osservare la macchina distrutta e i suoi genitori morti, a terra), scene molto spesso macabre ma che non sembrano suscitare alcun sentimento nella ragazza.
A queste scene Mia appare come una spettatrice fredda e insensibile davanti ai fatti.
Al di là di questo, mi è piaciuto il modo semplice che ha la Forman di scrivere.
In conclusione è un libro che mi è piaciuto molto, e che consiglio vivamente.


Se vi interessa qui vi lascio il trailer in Italiano del film, che più guardo e più mi fa piangere.






 


venerdì 5 settembre 2014

Recensione "Mai per amore" di Penelope Douglas

Salve a tutti! 
Oggi ho intenzione di recensire l'ultimo libro che ho letto: "Mai per amore"( n.d.a "Bully" è il titolo in lingua originale) , di Penelope Douglas, primo libro della "Fall Away Series".
I Romanzi di questa serie sviluppano delle storie che trattano del sottile filo che separa l'amore e l'odio; i giovani protagonisti sono tutti legati tra loro da rapporti conflittuali, rabbia e desiderio, e frustrazione e attrazione. Seppur i protagonisti sono degli adolescenti, le situazioni non sono certo "rose e fiori", e le scene di sesso sono molto esplicite. I primi due romanzi, o meglio, il primo romanzo "Bully" e la novella ad esso collegata "Until you", hanno gli stessi protagonisti, Tatum e Jared.
Ad agosto di quest'anno sarà pubblicato negli States "Rival" il secondo romanzo della serie che vedrà come protagonisti Madoc e Fallon, il primo dei quali già conosciuto in "Bully".
Comunque passiamo alla recensione del romanzo!
 
Autore: Douglas Penelope
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 344
Data di uscita: 28 Agosto 2014

Prezzo:9,90 euro.



"Un tempo Jared e Tate erano grandi amici: sono cresciuti insieme, si sono arrampicati insieme sugli alberi, si sono aiutati a vicenda nei momenti difficili. Ora invece Jared è cambiato. Il bambino dolce di una volta si è trasformato in un ragazzo difficile e astioso, sempre pronto a offendere e deridere Tate di fronte a tutta la classe. A scuola le ha reso la vita un inferno, e Tate non sa più come difendersi. A volte invece è incredibilmente dolce con lei, e sembra volerla proteggere... Tate vorrebbe odiarlo eppure non ci riesce: sente che il suo vecchio amico è disperato e vorrebbe scoprire il motivo della sua rabbia: raggiungere il suo cuore e carpire il segreto che nasconde in fondo all'anima..."
(qui il booktrailer)
 
 
 
Ho scoperto questo libro girando per i "bookblog" della rete in cerca di un nuovo libro da comperare e quando ho letto la trama non ho esitato ad ordinarlo su internet.
Mi è arrivato dopo circa tre giorni e l'ho letto in due sere, rimanendone completamente stregata.
E' uno di quei libri che, quando li leggi, non fanno altro che riempirti di domande.
Ogni volta che Jared fa qualcosa nei confronti di Tatum non puoi fare a meno di chiederti "Perché tanta cattiveria gratuita"?
"This is how bully are made" ( è così che sono fatti i bulli) è forse la frase chiave del libro, è infatti ripetuta diverse volte nel testo.
Penelope Douglas è stata capace di descrivere la realtà attuale fra gli adolescenti, dove il più delle volte sono proprio i bulli a comandare.
In questo caso alla base di tutto l'odio, c'è un motivo preciso che spinge il bullo a mascherare i suoi sentimenti con questi comportamenti scorretti nei confronti della ragazza di cui è innamorato. Perché spesso si finisce proprio per infliggere dolore alla persona che più si ama al mondo.
La paura di rivelare i propri sentimenti a Tatum e anche la paura di perderla per sempre, spinge il protagonista della storia a colpire duro e a tormentarla.
E' proprio lui a dirlo, ad un certo punto.
"Odiarti era l'unico modo per averti vicino", o qualcosa del genere.
La Douglas è riuscita a dar vita a dei protagonisti fantastici.
C'è Tatum ( la narratrice della storia), che a soldi 18 anni ha sviluppato una maturità pari a quella di poche ragazze della sua età.
Dopo aver perso la madre per via di una malattia, vive a casa da sola per la maggior parte del tempo perché il padre è in Europa per lavoro e la nonna abita lontano da casa sua.
Nonostante più volte - nel corso della storia- sia annientata riesce sempre a rialzarsi e a reagire e non smette mai di cercare dietro la cattiveria di Jared, il ragazzino affettuoso che una volta era il suo migliore amico.
Poi c'è Jared è un personaggio che ha comportamenti abbastanza contraddittori, quello che è certo è che è più fragile di quel che vuol sembrare e che ha un cuore grande.
E quando Tatum e Jared sono insieme, ciò che si sprigiona tra loro è emozione pura. Persino durante le loro litigate aleggia nell'aria una specie di scintilla di passione.
Persino Madoc, il migliore amico di Jared, è un personaggio che mi è piaciuto molto.
Anche se all'inizio mi stava antipatico, oltre che darmi un grande senso di viscidume, pian piano ho cambiato idea nei suoi confronti.
Soprattutto dal momento che si è rivelato più intelligente di quanto credessi.
In conclusione, "Mai per amore" è uno dei libri Young Adult più entusiasmante che io abbia letto, e spero che si decidano a far uscire "Rival" presto!