venerdì 5 settembre 2014

Recensione "Mai per amore" di Penelope Douglas

Salve a tutti! 
Oggi ho intenzione di recensire l'ultimo libro che ho letto: "Mai per amore"( n.d.a "Bully" è il titolo in lingua originale) , di Penelope Douglas, primo libro della "Fall Away Series".
I Romanzi di questa serie sviluppano delle storie che trattano del sottile filo che separa l'amore e l'odio; i giovani protagonisti sono tutti legati tra loro da rapporti conflittuali, rabbia e desiderio, e frustrazione e attrazione. Seppur i protagonisti sono degli adolescenti, le situazioni non sono certo "rose e fiori", e le scene di sesso sono molto esplicite. I primi due romanzi, o meglio, il primo romanzo "Bully" e la novella ad esso collegata "Until you", hanno gli stessi protagonisti, Tatum e Jared.
Ad agosto di quest'anno sarà pubblicato negli States "Rival" il secondo romanzo della serie che vedrà come protagonisti Madoc e Fallon, il primo dei quali già conosciuto in "Bully".
Comunque passiamo alla recensione del romanzo!
 
Autore: Douglas Penelope
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 344
Data di uscita: 28 Agosto 2014

Prezzo:9,90 euro.



"Un tempo Jared e Tate erano grandi amici: sono cresciuti insieme, si sono arrampicati insieme sugli alberi, si sono aiutati a vicenda nei momenti difficili. Ora invece Jared è cambiato. Il bambino dolce di una volta si è trasformato in un ragazzo difficile e astioso, sempre pronto a offendere e deridere Tate di fronte a tutta la classe. A scuola le ha reso la vita un inferno, e Tate non sa più come difendersi. A volte invece è incredibilmente dolce con lei, e sembra volerla proteggere... Tate vorrebbe odiarlo eppure non ci riesce: sente che il suo vecchio amico è disperato e vorrebbe scoprire il motivo della sua rabbia: raggiungere il suo cuore e carpire il segreto che nasconde in fondo all'anima..."
(qui il booktrailer)
 
 
 
Ho scoperto questo libro girando per i "bookblog" della rete in cerca di un nuovo libro da comperare e quando ho letto la trama non ho esitato ad ordinarlo su internet.
Mi è arrivato dopo circa tre giorni e l'ho letto in due sere, rimanendone completamente stregata.
E' uno di quei libri che, quando li leggi, non fanno altro che riempirti di domande.
Ogni volta che Jared fa qualcosa nei confronti di Tatum non puoi fare a meno di chiederti "Perché tanta cattiveria gratuita"?
"This is how bully are made" ( è così che sono fatti i bulli) è forse la frase chiave del libro, è infatti ripetuta diverse volte nel testo.
Penelope Douglas è stata capace di descrivere la realtà attuale fra gli adolescenti, dove il più delle volte sono proprio i bulli a comandare.
In questo caso alla base di tutto l'odio, c'è un motivo preciso che spinge il bullo a mascherare i suoi sentimenti con questi comportamenti scorretti nei confronti della ragazza di cui è innamorato. Perché spesso si finisce proprio per infliggere dolore alla persona che più si ama al mondo.
La paura di rivelare i propri sentimenti a Tatum e anche la paura di perderla per sempre, spinge il protagonista della storia a colpire duro e a tormentarla.
E' proprio lui a dirlo, ad un certo punto.
"Odiarti era l'unico modo per averti vicino", o qualcosa del genere.
La Douglas è riuscita a dar vita a dei protagonisti fantastici.
C'è Tatum ( la narratrice della storia), che a soldi 18 anni ha sviluppato una maturità pari a quella di poche ragazze della sua età.
Dopo aver perso la madre per via di una malattia, vive a casa da sola per la maggior parte del tempo perché il padre è in Europa per lavoro e la nonna abita lontano da casa sua.
Nonostante più volte - nel corso della storia- sia annientata riesce sempre a rialzarsi e a reagire e non smette mai di cercare dietro la cattiveria di Jared, il ragazzino affettuoso che una volta era il suo migliore amico.
Poi c'è Jared è un personaggio che ha comportamenti abbastanza contraddittori, quello che è certo è che è più fragile di quel che vuol sembrare e che ha un cuore grande.
E quando Tatum e Jared sono insieme, ciò che si sprigiona tra loro è emozione pura. Persino durante le loro litigate aleggia nell'aria una specie di scintilla di passione.
Persino Madoc, il migliore amico di Jared, è un personaggio che mi è piaciuto molto.
Anche se all'inizio mi stava antipatico, oltre che darmi un grande senso di viscidume, pian piano ho cambiato idea nei suoi confronti.
Soprattutto dal momento che si è rivelato più intelligente di quanto credessi.
In conclusione, "Mai per amore" è uno dei libri Young Adult più entusiasmante che io abbia letto, e spero che si decidano a far uscire "Rival" presto!
 

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